Supply Chain: quali prospettive per i 3PL?

Pubblicato il 4 Giugno 2019

3PL logistica supply chain
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Henry
Aurélien
Customer Success Manager chez Generix Group
Categorie
Supply Chain
3PL

Con l'espansione dell'e-commerce i consumatori finali sono diventati sempre più esigenti e sono costantemente alla ricerca di nuove esperienze e vantaggi offerti dai nuovi servizi. Il singolo prodotto fisico non è più un argomento competitivo sufficiente e molte aziende investono sulla logistica per differenziarsi dalla concorrenza e fidelizzare i clienti. Vediamo insieme le sfide da affrontare per restare in gara: 3PL logistica

Un mercato in pieno cambiamento

Amazon, esperta delle perturbazioni

La logistica rappresenta un fattore chiave e Amazon lo sa bene sin dal 2005, anno in cui ha lanciato Amazon Prime: una formula di abbonamento che consente di ricevere gli ordini gratuitamente in 48 ore al massimo. Il gigante dell’e-commerce ha infranto ancora una volta le regole del gioco alla fine del 2014 con Prime NOW, che promette consegne entro 1 ora nelle grandi città su una selezione di prodotti.

Questa strategia di mercato aggressiva ha perturbato un mercato di per sé già scombussolato dall'avvento dell'e-commerce. Per restare in gara, l'unica soluzione che i retailer hanno a disposizione è ripensare integralmente le proprie modalità di funzionamento, non senza qualche difficoltà. Cambio di format dei negozi, dei canali di distribuzione, nuovi comportamenti di acquisto: sono tutte leve da prendere in considerazione e da azionare per non soccombere.

3PL sollecitati nell'urgenza

Non soltanto i progetti in corso sono già numerosi, ma in particolare si percepisce una certa urgenza in relazione all'esplosione economica del settore. Con un mercato globale della logistica esternalizzato a 802 miliardi di dollari nel 2016, lo studio di consulenza e ricerche di mercato Armstrong & Associates punta a un obiettivo di 1.100 miliardi entro il 2022. Diventa dunque difficile - persino impossibile - gestire la totalità dei progetti internamente soddisfacendo nel contempo una domanda esponenziale.

Questo spiega perché i retailer si affidano ai 3PL (Third Party Logistic Service Provider o Logistica conto Terzi) per introdurre i cambiamenti logistici più profondi. Al centro dell'attività strategica dei loro committenti, che puntano alla fidelizzazione dei consumatori, i 3PL sono sempre più spesso chiamati a ripensare le attività di gestione magazzino e trasporti, con l'obiettivo ultimo di poter offrire servizi avanzati e mantenere una posizione competitiva sul mercato.


Sullo stesso tema: Come scegliere un WMS per la logistica dei magazzini conto terzi (3PL)

Il pooling per far fronte ai vincoli economici e ambientali

In un contesto altamente competitivo, i 3PL devono affrontare una molteplicità di consegne che vanno garantite anche se il carico dei furgoni è incompleto. Questo rende necessario ripensare i flussi logistici per rendere i trasporti più efficienti dal punto di vista economico, aumentando il riempimento dei mezzi e riducendo i viaggi a vuoto. Inoltre, l'adozione di pratiche sostenibili come la guida ecologica, l'utilizzo di trasporti multimodali e veicoli a basso impatto ambientale, contribuisce a migliorare l'impatto ambientale.

La condivisione dei trasporti (pooling) si sta rivelando una soluzione valida per contenere i costi di trasporto e ridurre l'impatto ecologico nella gestione della catena logistica.

Questo si traduce nell'utilizzo dello stesso veicolo per le merci di diversi produttori che si dirigono verso lo stesso distributore, nonché nella condivisione dei mezzi fin dalle fasi iniziali dell'ordine. Tra i vantaggi offerti dal pooling: 

  • la maggiore frequenza di consegna;
  • una migliore disponibilità dei prodotti a scaffale; 
  • la riduzione delle scorte nei punti vendita.

 

4 grandi sfide per i 3PL

In questo contesto di crescente mobilitazione e di necessaria riorganizzazione, i 3PL devono affrontare 4 sfide importanti:

  1. La prossimità. La ricerca di una partnership robusta tra distributori e 3PL comporta la riduzione del numero di fornitori logistici coinvolti, per poter garantire una più efficiente integrazione dei sistemi informativi e migliori rapporti commerciali.
  2. La flessibilità e la gestione dell'incertezza. Adattandosi a un ambiente in continua evoluzione, i 3PL sono abituati a dare prova di reattività e a gestire l'incertezza per soddisfare le richieste di più clienti contemporaneamente. Questo si traduce in un vero valore aggiunto per i retailer, per i quali il real-time è un imperativo.
  3. La consegna dell’ultimo miglio. Le consegne delle merci in città rese più difficili dal traffico, le aree pedonalizzate, le politiche ambientali urbane e il riconoscimento dei destinatari obbliga i corrieri a riorganizzare spesso i loro giri. Per ridurre il costo delle consegne dell’ultimo miglio sono allo studio numerose sperimentazioni volte a utilizzare le strutture di proprietà di imprese ferroviarie o fluviali, come anche a sviluppare concezioni di poli logistici di tipo misto che ospitino tipi di attività differenti. Questi includono, ad esempio, i trasporti multimodali e gli hub urbani, ovvero le piattaforme logistiche condivise. Fattori che i 3PL devono prendere in considerazione per offrire un servizio logistico efficiente, rispettando le esigenze di tutti gli stakeholder (clienti, distributori, legislatori, ecc.).
  4. Le nuove dotazioni software. Per accrescere la redditività e garantire la durata nel tempo delle loro attività, i 3PL devono ottimizzare costantemente le loro modalità operative, in particolare semplificando la loro offerta sul mercato. Un pacchetto di soluzioni 3PL WMS completo e mirato può essere una modalità da prendere in considerazione.

Crediti immagine – Tech in Asia