Aziende ed e-commerce: le sfide logistiche da affrontare

Pubblicato il 18 Giugno 2019

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Badoc
Isabelle
Product Marketing Manager chez Generix Group
Categorie
E-commerce
Supply Chain
Magazzino

Con l'aumento del numero di acquisti effettuati direttamente presso i produttori e sui marketplace, la catena del valore dell’industria è in pieno fermento. La digitalizzazione delle vendite è infatti alla base di un vero e proprio cambiamento di paradigma nel settore. Quali sono le sfide dello sviluppo delle vendite online per le aziende? Quali condizioni sanciranno il successo di questa trasformazione? Breve rassegna delle sfide che i player dell'e-commerce dovranno affrontare.

Sviluppo dei siti di e-commerce

Oggigiorno cresce sempre più il numero delle aziende che propongono la vendita diretta al consumatore, sia tramite un sito web proprietario sia tramite un marketplace. Questa strategia diventa ancora più rilevante per quelle aziende che detengono brand noti al grande pubblico in quanto possono gestire il proprio negozio online e proporre ai clienti vendite private a prezzi allettanti.


Sito web interno o marketplace: quale scegliere?

Le aziende che desiderano investire nel campo dell'e-commerce hanno due soluzioni: creare il proprio negozio online, oppure registrarsi su una piattaforma di marketplace. I marketplace sono spesso utilizzati per avviare l'attività e testare il modello di business prima di aprire un proprio sito dedicato, e talvolta entrambi i canali di vendita online vengono poi mantenuti.


Logistica interna o servizi in outsourcing?

Per quanto riguarda la gestione della logistica del magazzino e-commerce (stoccaggio e preparazione degli ordini), le aziende possono quindi scegliere se gestirle internamente o affidarle in outsourcing. Nel primo caso, devono poter riservare uno spazio nelle vicinanze delle aree di stoccaggio per preparare le spedizioni generate dall'e-commerce. In caso di subappalto invece, possono utilizzare i servizi offerti da marketplace come Amazon per lo stoccaggio, la preparazione degli ordini e il trasporto.


Trasporti: come gestirli?

Va detto, ad ogni buon conto, che il recapito dei pacchi non risponde alle stesse logiche del trasporto delle merci del settore. Per l'approvvigionamento della grande distribuzione, le aziende noleggiano generalmente vettori che lavorano in lotti completi o mezzi lotti, instradando le merci su pallet o in imballaggi di grandi dimensioni. Al contrario, le spedizioni generate dall'e-commerce riguardano molto spesso colli inferiori ai 30 kg, destinati direttamente a privati e consegnati tramite corriere espresso.

Le aziende che muovono i loro primi passi nella vendita online non hanno necessariamente consapevolezza di tutti i vincoli imposti da questo tipo di attività. Ecco perché, soprattutto in fase di avviamento, scelgono spesso di gestire la logistica  del magazzino e-commerce in ousourcing in modo da proporre un servizio in grado di soddisfare al meglio il consumatore finale.


L'impatto di un’attività e-commerce sul funzionamento dell'impresa

Trovare una nuova organizzazione

I prodotti venduti dalle aziende arrivano a destinazione presso i distributori in imballaggi di grandi dimensioni (scatole di cartone, pallet, ecc.). Per raggiungere l’abitazione del consumatore finale, le aziende devono, al contrario, poter vendere all'unità: un vero e proprio vincolo, dal momento che un ordine e-commerce contiene generalmente meno di 3 prodotti e principalmente un solo articolo per collo.

Nel preparare gli ordini vi è peraltro necessità di riorganizzare le aree di stoccaggio o prevedere un picking regolare delle merci per costituire uno stock dedicato all'e-commerce. La preparazione degli ordini implica inoltre la gestione di tipi di imballaggio differenti, come anche l'utilizzo di strumenti di pesatura per verificare il peso dei colli nei servizi di trasporto per le consegne dell'ultimo miglio.


Margini di preparazione risicati

Con una media di 1,4 prodotti per collo, nell'ambito delle transazioni business-to-consumer i tempi di preparazione delle spedizioni per ciascun prodotto venduto assumono maggiore rilevanza. Senza dimenticare poi la necessità di animare le piattaforme di vendita online per attirare i clienti e di sviluppare costantemente offerte commerciali in grado di fare concorrenza alla grande distribuzione tradizionale.

Se abbassano i prezzi ma i costi logistici rimangono elevati, le aziende riescono a malapena a ottenere margini interessanti dalle attività di e-commerce. Ecco perché le aziende che hanno marchi forti e prodotti con basse ricorrenze di acquisto sono quelle che hanno più da guadagnare da questa strategia.


Gestire diversamente le risorse umane

La formazione del personale diventa una sfida concreta per la funzione delle risorse umane. I picchi stagionali di attività obbligano a reclutare collaboratori interinali che devono imparare a essere operativi in tempi brevi. In questo caso, bisogna rendere massimamente affidabile la preparazione delle spedizioni all'unità, in particolare grazie ad aree attrezzate con grandi display che consentono di limitare gli errori.


L'utilità di un sistema informativo

Ultimo aspetto che le aziende devono valutare attentamente nella loro transizione all'e-commerce è l'adozione di un sistema informativo. I vettori che effettuano le consegne dell’ultimo miglio devono infatti essere collegati al sistema informativo dell'azienda per la gestione dei messaggi EDI e la modifica delle etichette di spedizione.

La gestione delle vendite online è un progetto che ha un forte impatto dal punto di vista informatico. Le aziende che sono già dotate di una piattaforma software WMS e-commerce devono assicurarsi anche che il sistema sia in grado di supportarle in tale trasformazione, cosa non sempre facile con gli strumenti più tradizionali.

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