Perché conviene adottare un sistema VMI
Il Vendor Managed Inventory (VMI) è uno dei modelli più diffusi di gestione collaborativa degli approvvigionamenti e prevede che il…
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Costruisci una supply chain demand-driven
Generix VMI consente a fornitori e distributori di monitorare e rifornire le scorte in tempo reale in base ai consumi effettivi.
La supply chain è più intelligente:
Fenomeni meteo di grandi proporzioni, difficoltà produttive, guerre e conflitti con forte impatto a livello commerciale… Le interruzioni della supply chain globale sono inevitabili. La soluzione software Vendor Managed Inventory (VMI) di Generix offre a fornitori, retailer e distributori la possibilità di elaborare analisi predittive basate su dati affidabili per prevedere e reagire alle sfide con la massima tempestività.
Qualità di servizio
+27%
miglioramento della qualità di servizio
Ottimizzazione stock
-50%
riduzione delle scorte in eccesso
Ottimizzazione trasporti
+90%
aumento del tasso di saturazione dei mezzi
Utilizza i dashboard per monitorare i livelli delle scorte su più siti di stoccaggio e produzione, tramite KPI come il livello scorte, il tasso di servizio, le quantità spedite e gli out-of-stock.
Utilizza in tempo reale dati provenienti da più fonti, tra cui le informazioni relative ai clienti, i dati meteorologici, la stagionalità dei prodotti e il machine learning, per prendere decisioni di rifornimento più ponderate.
Applica il modello di approvvigionamento collaborativo più indicato per la tua supply chain: non solo VMI, ma anche CMI, pooling, gestione delle forniture con schemi multi-drop o multi-pick.
Flessibilità & Innovazione
Con Generix scalare è semplice, sia a livello di supply chain che di software. Puoi integrare perfettamente i sistemi e le applicazioni che già utilizzi con le numerose soluzioni software offerte in SaaS/cloud da Generix, per crescere alla velocità che desideri ed estendere fin dove vuoi le attività della tua supply chain.
Ottimizza l’efficienza operativa delle attività di magazzino
Ottimizza la gestione dei giri e la saturazione dei mezzi riducendo i costi del carburante e accelerando i tempi di consegna.
Ottimizza la gestione delle risorse
Organizza e ottimizza le attività del piazzale
Collabora con i fornitori di logistica conto terzi
Data-driven insight per l’efficienza della supply chain
Traccia in tempo reale le spedizioni e fornisci ETA accurati
Ottieni il massimo dell’efficienza operativa dai tuoi flussi di lavoro. Trai vantaggio dalle nostre soluzioni e competenze SaaS all’avanguardia, dal supporto di partner ad alte prestazioni, da implementazioni impeccabili e dall’approccio consulenziale, tutto al servizio di un business journey di alta qualità.
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Comparso negli anni ‘80, il VMI (Vendor Managed Inventory) ha dapprima conosciuto una fase di sviluppo sino all’inizio degli anni…
Per una corretta gestione delle scorte, quando si opera in contesto di VMI (Vendor Managed Inventory) i fornitori responsabili degli…
In un’economia sempre più competitiva e imprevedibile come quella odierna, nella quale le abitudini d’acquisto dei consumatori sono in continua mutazione, la concorrenza tra aziende è sempre più agguerrita e l’omnicanalità è in pieno sviluppo, la supply chain rappresenta un motore di crescita senza precedenti. Per ottimizzarla e renderla più efficiente, agile e intelligente occorre garantirne la visibilità end-to-end in tempo reale e sincronizzare tutti gli attori della filiera: clienti, fornitori e operatori logistici. Diventa quindi imprescindibile rafforzare la collaborazione tra le parti coinvolte e grazie alla gestione condivisa degli approvvigionamenti, o Vendor Managed Inventory (VMI), si passa da una catena di valore individuale a una catena di valore collettiva. Il sistema VMI, nato negli anni ’90 e tutt’oggi largamente impiegato in molti paesi, è un processo collaborativo in cui un distributore affida l’approvvigionamento dei propri magazzini al fornitore, mettendogli a disposizione le informazioni riguardanti le vendite e la movimentazione delle scorte con l’obiettivo di ottimizzare la gestione degli stock e migliorare i livelli di servizio.
Il software VMI rende più semplice identificare le esigenze, fare un’analisi dei fornitori, gestire gli ordini e monitorare i costi. Inoltre, centralizzando i dati di acquisto, permette di ottimizzare i processi e consente di prendere decisioni meglio informate.
Il software VMI offre una maggiore visibilità sul flusso delle merci e consente un coordinamento più efficace tra fornitori, produttori e distributori. Facilita la gestione dell’inventario, il monitoraggio delle consegne e la pianificazione della produzione, consentendo agli stakeholder di garantire la promessa di disponibilità dei prodotti fatta ai consumatori finali. Secondo i risultati di alcuni studi, infatti, il sistema VMI determina una riduzione degli stock del 30%, delle rotture del 30%, dei costi di trasporto del 15% e delle rimanenze del 90%, con un incremento delle vendite del 10-20%. Più nel dettaglio, la gestione condivisa consente all’azienda produttrice di perfezionare la visibilità sull’intera catena di fornitura, stabilizzare gli ordini, semplificare le previsioni delle risorse e limitare l’effetto “bulk shipping”, oltre a ottenere una riduzione dei costi e il miglioramento della customer satisfaction, della fedeltà dei consumatori e dei volumi di vendita. Il software VMI rappresenta un approccio win-win, per cui la maggior parte dei vantaggi per il produttore vanno a beneficio anche del distributore, il quale, affidando l’approvvigionamento delle proprie merci all’azienda fornitrice, può concentrarsi su altre attività a forte valore aggiunto. La gestione condivisa, inoltre, snellisce la pianificazione delle operazioni all’interno dei centri di distribuzione, migliora la frequenza e l’affidabilità delle consegne e semplifica i ricevimenti, facendo calare il numero di rifiuti, resi e rimanenze.
Grazie ai processi implementati con la gestione condivisa degli approvvigionamenti il consumatore finale, oggi sempre più esigente in termini di prezzi, qualità, informazioni e prestazioni logistiche, percepisce soprattutto tre vantaggi: la costante disponibilità dei prodotti sugli scaffali grazie a una riduzione media dei tassi di rottura del 20-25% (anche maggiore durante i periodi promozionali), l’elevata freschezza dei prodotti dovuta all’aumento della frequenza di consegna e alla rotazione delle scorte, il giusto prezzo dei prodotti garantito dalla riduzione di numerose voci di costo (amministrazione, logistica, trasporto ecc.).
Essendo un accordo strategico di collaborazione logistica tra un distributore e il proprio fornitore, per essere efficace il VMI – Vendor Managed Inventory necessita di un forte coinvolgimento della direzione generale e di un livello elevato di fiducia tra le parti. A tal fine i due partner dovranno condividere gli obiettivi, definire le regole di approvvigionamento e monitorare i livelli di performance raggiunti, dotando i rispettivi team degli strumenti necessari a introdurre il cambiamento. Dal punto di vista dell’IT interno, gli scambi con i gestionali del trasporto e degli stock o dei master data devono essere operativi e costantemente tenuti sotto controllo. Gli applicativi che si interfacciano con la soluzione VMI devono fornire i livelli di informazione attesi, una necessità che può richiedere delle modifiche a monte. L’obiettivo iniziale della gestione collaborativa degli approvvigionamenti è migliorare KPI quali i livelli di stock e di servizio, perciò è indispensabile configurare tutta una serie di dashboard per consentire il monitoraggio in tempo reale degli indicatori di performance e la condivisione delle informazioni oggettive tra i due partner.
Sono molti i modelli di gestione condivisa che si utilizzano oggi nelle supply chain, ma indipendentemente dalla tipologia tutte le soluzioni puntano a un miglioramento delle performance di approvvigionamento. Il modello più diffuso è il Co-Managed Inventory (CMI), dal quale per lo più derivano tutti gli altri, che prevede la convalida da parte del distributore della proposta d’ordine del fornitore, prassi che invece non è contemplata dal Vendor Managed Inventory (VMI), in cui la proposta d’ordine è sistematicamente accettata e spedita. Un altro modello è il Collaborative Planning Forecasting and Replenishment (CPFR), che mira a portare più a monte la collaborazione facendo leva su una visibilità condivisa della domanda del cliente per soddisfare quelle future. Nel Retailer Managed Inventory (RMI), invece, il cliente gestisce autonomamente il calcolo delle esigenze di approvvigionamento, mentre il Cross-Docking è un processo just-in-time in cui i fornitori consegnano le merci a un magazzino di consolidamento che ne curerà il trasferimento rapido dalla baia di ricezione fino a quella di spedizione, senza stoccaggio intermedio. Altri modelli di collaborazione utilizzati sono il pooling, il multi-pick e il multi-drop.
Il pooling è un modello di gestione condivisa degli approvvigionamenti in cui più fornitori che condividono lo stesso cliente e lo stesso luogo di instradamento delle merci collaborano in modo più “spinto” sfruttando gli stessi mezzi di consegna. Sono due i livelli di collaborazione che possono essere intrapresi, il primo dei quali prevede che ognuna delle aziende effettui il calcolo dei propri approvvigionamenti per poi coordinare insieme agli altri partner esclusivamente l’ottimizzazione del trasporto. Nel secondo livello, invece, il rapporto collaborativo si spinge oltre: i fornitori non solo utilizzano gli stessi mezzi di consegna, ma condividono anche un magazzino comune per lo stoccaggio dei loro prodotti. In quest’ultimo caso il deposito per le merci viene gestito da un fornitore di servizi logistici integrati (3PL), che stipula un regolare contratto con ciascuna azienda partner assicurando tutte le attività di preparazione e spedizione per conto dei clienti. L’approvvigionamento in pooling consente un aumento dell’eterogeneità dei carichi e del livello di saturazione di furgoni e camion, con un evidente risparmio dei costi, ma anche di emissioni di CO2. Inoltre, così come nei modelli più classici di approvvigionamento collaborativo, con il pooling le aziende hanno la possibilità di consegnare ai retailer in maniera più regolare, riuscendo a ottimizzare le scorte e a evitare le rotture di stock, un aspetto fondamentale soprattutto per la grande distribuzione che gestisce prodotti ad alta rotazione.
Frutto di circa 25 anni di esperienza condivisa con i clienti-utenti a livello globale, Generix Collaborative Replenishment è una soluzione software che supporta i diversi modelli collaborativi utili a migliorare l’efficienza della supply chain (VMI, pooling, multi-pick, multi-drop ecc.) e offre un’esperienza intuitiva, avanzata e centrata su dashboard di monitoraggio. Le sue numerose funzionalità, la sua flessibilità e la sua ergonomia supportano con la massima efficienza i processi che caratterizzano la gestione condivisa degli approvvigionamenti favorendone l’adozione da parte di un numero elevato di aziende partner. Generix Collaborative Replenishment offre varie modalità di calcolo delle esigenze di approvvigionamento: stock minimi e massimi, valorizzazione economica, disponibilità a scaffale, just-in-time, previsioni di consumo di prodotti meteo-sensibili ecc. Dal punto di vista tecnologico, la soluzione è stata pensata per un utilizzo nativo nel cloud e garantisce livelli di servizio molto elevati in termini di sicurezza, protezione dei dati personali, scalabilità e disponibilità elevata. Generix Collaborative Replenishment, inoltre, è accessibile via Internet tramite qualsiasi browser, essendo disponibile anche in modalità SaaS su Generix Supply Chain Hub.