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Fatturazione elettronica
December 3, 2025

UK Invoice Radar – Il Regno Unito accelera verso la fatturazione elettronica

Il Regno Unito avanza in modo discreto ma deciso verso un futuro obbligo di fatturazione elettronica. Con la consultazione pubblica condotta nel 2025 e il lancio di un gruppo di lavoro nazionale da parte di OpenPeppol, tutti i segnali indicano una trasformazione significativa negli scambi B2G e, in prospettiva, B2B.
UK Invoice Radar evidenzia oggi questa trasformazione strategica, che porterà all’adozione di un quadro standardizzato e interoperabile entro il 2027.

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Il Regno Unito stabilisce un quadro nazionale per la fatturazione elettronica

Un’iniziativa strategica avviata nel 2025

Nel 2025, il Regno Unito ha intrapreso una transizione strategica verso l’adozione di uno standard nazionale di fatturazione elettronica. Finora, solo alcune entità pubbliche — in particolare il NHS — utilizzavano la rete Peppol. Ora, il governo britannico si orienta chiaramente verso un’armonizzazione più ampia, includendo anche gli scambi tra imprese.
Questa fase segna un punto di svolta seguito da vicino da UK Invoice Radar, che analizza i progressi della digitalizzazione fiscale e i suoi impatti per le aziende che operano nel Regno Unito.

Una consultazione pubblica per definire le linee guida nazionali

Obiettivi e temi esplorati

Tra febbraio e maggio 2025, HMRC e il Department for Business & Trade hanno avviato una consultazione ufficiale sulla fatturazione elettronica. L’obiettivo era raccogliere il parere delle aziende su:

  • i formati tecnici più adatti al contesto britannico;
  • i benefici attesi in termini di competitività e semplificazione amministrativa;
  • il legame tra fatturazione elettronica e controllo IVA;
  • la rilevanza di un futuro quadro obbligatorio.

Il riassunto dei contributi sarà pubblicato successivamente, ma emerge già una tendenza chiara: ridurre la frammentazione, migliorare l’interoperabilità e accelerare la digitalizzazione degli scambi.

Un tema centrale nell’analisi condotta da UK Invoice Radar, che osserva l’impatto di questi lavori sull’ecosistema economico.

 

Un gruppo di lavoro Peppol per costruire il futuro standard UK

Una roadmap di 18 mesi

Sebbene la regolamentazione e-invoicing negli UAE sia ora rinviata, è fondamentale anticipare fin da oggi le evoluzioni future.
Le aziende possono adottare un approccio in due fasi:

2026: anticipare senza fretta

  • Attivare una vigilanza normativa per seguire le decisioni del MoF.
  • Analizzare le specifiche tecniche Peppol/PINT 6.3 attualmente in fase di definizione.
  • Identificare e valutare i fornitori di servizi (ASP) in grado di rispondere ai requisiti del futuro sistema.

2027: implementare le integrazioni tecniche

  • Avviare i progetti di integrazione quando la conformità diventerà obbligatoria.
  • Testare le soluzioni nell’ambito del pilota nazionale per garantire affidabilità e compatibilità del sistema.

Esempio di impatto atteso:
Secondo diversi operatori di mercato, l’adeguamento alla fatturazione elettronica potrebbe ridurre del 20% i costi amministrativi legati alla fatturazione e accelerare i tempi di pagamento tra imprese.

Parallelamente, OpenPeppol AISBL ha creato un gruppo di lavoro dedicato al Regno Unito, con l’obiettivo di:

  • elaborare una specifica tecnica nazionale compatibile con gli standard Peppol BIS;
  • definire una governance adatta alle specificità normative britanniche;
  • creare un ambiente di test per aziende, software house e integratori.

Questi lavori costituiscono la base del futuro standard di fatturazione elettronica UK, identificato da UK Invoice Radar come uno dei passaggi chiave verso un mandato obbligatorio previsto tra il 2026 e il 2027.

 

Cosa significa per le aziende

A differenza dei modelli di “clearance” adottati in altri Paesi, il Regno Unito privilegia un approccio basato su:

  • interoperabilità,
  • standardizzazione,
  • allineamento con le pratiche internazionali Peppol.

Le prime specifiche nazionali sono attese tra il 2026 e il 2027, offrendo così alle aziende un calendario chiaro per pianificare la propria adattamento.

Le organizzazioni che operano nel Regno Unito hanno tutto l’interesse a:

  • seguire le future comunicazioni ufficiali;
  • mappare i flussi attuali di fatturazione;
  • integrare i lavori del gruppo Peppol UK nei propri piani di modernizzazione.

UK Invoice Radar raccomanda a questo stadio una vigilanza attiva e la definizione di scenari di adattamento.

Generix segue il tema e si prepara

Generix monitora da vicino i lavori condotti dalle autorità britanniche e da OpenPeppol. I nostri team sono già pronti ad assistere le aziende in:

  • transizione verso la futura fatturazione elettronica UK;
  • integrazione delle specifiche Peppol UK;
  • adeguamento progressivo dei propri processi.

Grazie alla nostra attività di monitoraggio continuo, aiutiamo le organizzazioni ad anticipare con sicurezza le future evoluzioni normative.

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