Dropshipping: significato e vantaggi della consegna diretta

Pubblicato il 27 Novembre 2018

distributori di vantaggi dropshipping
Isabelle-Badoc
Badoc
Isabelle
Product Marketing Manager chez Generix Group
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Magazzino
Supply Chain

Nel corso dell'ultimo decennio l'espansione dell'e-commerce ha portato allo sviluppo di un nuovo modello di commercializzazione: il dropshipping. Questo sistema è basato sull'evasione degli ordini direttamente dal fornitore e offre ai distributori numerosi vantaggi. Ecco come funziona il dropshipping e come implementarlo nella propria filiera di distribuzione.

 

Cos'è il dropshipping?

Detto brevemente, il dropshipping può essere definito come un sistema tripartito in cui il cliente ordina un prodotto sul sito di e-commerce di un distributore, il quale affida la consegna direttamente al fornitore. In questo modello di vendita online è il fornitore che assicura la gestione delle scorte, prepara gli ordini e si fa carico di spedire il prodotto.

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Questo concetto, già sviluppato in passato, è alla base del funzionamento di marketplace quali Amazon, Subito.it, eBay, Zalando, ecc. In questo processo ciascun attore coinvolto può dedicarsi prioritariamente alla propria attività: l'esercente online si concentra sul proprio ruolo di distributore incaricato di generare vendite, mentre il fornitore gestisce, dal canto suo, l'aspetto logistico della vendita.

Vantaggi e svantaggi della consegna diretta per i distributori

Lo sviluppo esponenziale del dropshipping registrato negli ultimi anni è dovuto principalmente ai numerosi vantaggi che questo sistema offre agli esercenti:

  • Riduzione delle scorte: per il distributore è un mezzo per promuovere sul proprio sito prodotti di cui non dispone fisicamente a magazzino, eliminando i rischi finanziari legati alla difficoltà di smaltimento delle scorte.
  • Ampliamento del catalogo commerciale: non avendo più scorte da gestire, l'esercente può quindi permettersi di rimpolpare la propria gamma di prodotti per soddisfare un numero sempre maggiore di clienti.
  • Inserimento a catalogo di prodotti offerti dai piccoli fornitori: il dropshipping facilita la vendita di prodotti commercializzati da fornitori che hanno cataloghi limitati.

Va da sé, però, che non manchino anche gli svantaggi per i distributori. Il dropshipping richiede che si instauri un rapporto di fiducia con il fornitore. Per tener fede ai propri impegni con i clienti, il distributore deve potersi fidare della descrizione del prodotto e delle informazioni indicate dal fornitore. Questo pone il distributore nella condizione di dipendere dalla strategia adottata dal produttore.

Come sfruttare al meglio i vantaggi del dropshipping

Quando collaborano con i piccoli fornitori tramite il dropshipping, i distributori devono assicurarsi che i propri partner siano in grado di offrire un servizio di spedizione adatto alle loro esigenze ed ai loro standard. In quest'ottica possono mettere a disposizione una piattaforma di scambio di documenti informatizzati (EDI) e un formato di etichette predefinite. Questa soluzione logistica consente al fornitore di disporre di un pacchetto standard pronto all'uso per gestire le spedizioni e garantire al distributore la tracciabilità.

Nella logica di accorciare sempre più le distanze tra fornitori e clienti, è in fase di sviluppo un'altra forma di dropshipping strutturata in modo identico a quella della partnership siglata tra Zalando e Nike sul mercato tedesco. Questo sistema offre ai consumatori la possibilità di ritirare il proprio ordine effettuato su Zalando presso un punto vendita Nike.

Indipendentemente dal modello di dropshipping adottato, i distributori sono responsabili di gestire i rapporti con i fornitori e i corrieri dell'ultimo miglio per seguire gli ordini effettuati sul proprio sito di e-commerce.

Crediti fotografici in prima pagina: Unsplash – Hannes Egler

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