[Infografica] i vantaggi dell’approvvigionamento collaborativo nel settore FMCG
Pubblicato il 22 Ottobre 2019

Di fronte alla crescente necessità dei retailer di ridurre sensibilmente gli stock, le aziende della grande distribuzione tendono a riorganizzarsi per condividere i costi logistici e di trasporto. Questa pratica collaborativa, denominata "gestione condivisa/collaborativa degli approvvigionamenti", si rivela particolarmente strategica per i Fast-Moving Consumer Goods.
Ma quali sono le sfide e i vantaggi? Scopriamo insieme la risposta nell'infografica.
Cos'è la gestione collaborativa degli approvvigionamenti
La "gestione collaborativa degli approvvigionamenti" è una modalità sempre più considerata dai quei retailer che sono alla ricerca di flessibilità, soprattutto oltralpe. Essa si basa su un principio semplice, che va oltre la pratica del già noto VMI (Vendor Managed Inventory): collaborare con un player della supply chain - concorrente diretto o fornitore di servizi logistici, tipo 3PL - per sfruttare al meglio le risorse logistiche a disposizione aumentando il tasso di saturazione dei mezzi di trasporto.
Per le aziende della grande distribuzione, ciò si traduce in benefici strutturali ragguardevoli: con il VMI, affidando a terzi la gestione degli approvvigionamenti, il retailer coinvolto nel processo è infatti in grado di concentrarsi sul suo core business e di attivare quindi le leve di competitività interne.
Ma nella gestione in pooling degli approvvigionamenti i benefici non si fermano qui, perché anche i costi di trasporto vengono ottimizzati, grazie alla migliore saturazione dei mezzi ed alla massificazione dei flussi, e poi ripartiti tra le aziende coinvolte.
In parallelo, la gestione degli approvvigionamenti in pooling garantisce una maggiore regolarità delle consegne presso i retailer, con un conseguente miglioramento del livello delle scorte: un valore aggiunto non trascurabile in un settore contraddistinto da una massiccia rotazione dei prodotti.
In sinstesi, la gestione collaborativa degli approvvigionamenti presenta numerosi vantaggi logistici per i retailer e le aziende della grande distribuzione. Ma i benefici non finiscono qui: rispetto dell'ambiente, ragioni di mercato, potere di negoziazione…sono molti i vantaggi offerti da questa modalità di gestione degli approvvigionamenti.
Per scoprirli tutti, VAI ALL'INFOGRAFICA GENERIX

Ridurre i livelli di stock dei clienti, garantendo loro al contempo un tasso di servizio ottimale, è una delle sfide principali in ambito logistico. La gestione condivisa degli approvvigionamenti è una pratica che consente di ottenere proprio questi risultati

Il Vendor Managed Inventory (VMI) è un processo collaborativo in cui un cliente si allea con il fornitore per migliorare la performance degli approvvigionamenti: i vantaggi sono numerosi, misurabili e condivisi tra le due parti

La gestione condivisa degli approvvigionamenti consente di migliorare al contempo i tassi di servizio ai clienti e ridurre i costi attraverso una gestione ottimizzata, aumentando i volumi d’affari e la qualità dei rapporti clienti-fornitori.

Esiste una molteplicità di modelli di gestione condivisa degli approvvigionamenti, che puntano tutti a miglioramenti quantificabili in termini di riduzione dei livelli di stock e aumento dei livelli di servizio.
