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Come sottolineato nella relazione informativa presentata al Senato francese a maggio del 2021 , il settore del trasporto merci è fondamentale per la vitalità del Paese. Oltre a consentire l’operatività di aziende e servizi pubblici attraverso l’inoltro di molti prodotti, costituisce un asset economico vitale, così com’è per l’Italia, in cui il trasporto e la logistica rappresentano il 5% del PIL nazionale e forniscono 1,1 milioni di posti di lavoro.
Questa importanza sembra aumentare sempre più: nel 2021 il traffico stradale di veicoli pesanti è cresciuto nel nostro Paese, superando i livelli pre-pandemici.
Il trasporto su gomma prevale rispetto alle altre modalità sia in Francia che in Italia, dove copre l’80 % del trasporto interno delle merci. Questa posizione dominante va a scapito del trasporto ferroviario, nonostante la crescita dell’8% registrata da questo comparto nel 2021 rispetto al 2019 (anno precedente la pandemia). Rimane marginale, in entrambi i Paesi, la quota degli scambi fluviali.
Se da un lato la prevalenza del trasporto su gomma ha origini di varia natura (stato di deterioramento delle reti ferroviarie e fluviali, costo inferiore, maggiore flessibilità, ecc.), per contro porta con sé una conseguenza che non può essere certo sottovalutata: l’inquinamento ambientale. Ciò è testimoniato dal fatto che i soli veicoli commerciali pesanti sono responsabili del 23% delle emissioni di gas serra del settore del trasporto, ovvero più del 7% di tutte le emissioni nazionali.1
Nonostante siano stati già intrapresi degli sforzi per invertire questa triste tendenza, come ricordato anche dai relatori del progetto, la diminuzione della carbon footprint del trasporto merci su gomma costituisce un obiettivo che ha carattere di assoluta priorità. Per raggiungerlo, due senatori francesi hanno stilato un elenco di 40 proposte tese all’azione più o meno nel lungo termine, incentrate su quattro grandi temi.
L’eventuale entrata in vigore di alcune di queste proposte potrebbe rivoluzionare considerevolmente l’attività dei player del trasporto e della logistica. Le aziende sono quindi incentivate ad affrontare questo tema in modo risoluto. Il primo passo da compiere in questa direzione è quindi: ottimizzare l’intera supply chain tramite l’adozione di un TMS (Transport Management System), come ad esempio Generix TMS.
Questo software gestione trasporti permette di tenere sotto controllo l’’impronta ecologica delle proprie operazioni di trasporto, grazie a numerose funzionalità fondamentali:
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1 Transport de marchandises face aux impératifs environnementaux – Senato francese – 2021

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