Trasporto logistico: 5 modi per ridurre l'impatto ambientale col TMS

Pubblicato il 28 Febbraio 2023

transport_logistique
Logo_redazione
Generix
Group
Redazione
Categorie
Trasporto
Magazzino
Supply Chain

Secondo un recente rapporto dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (Ispra), il settore dei trasporti è responsabile di un quarto delle emissioni complessive di gas serra in Italia, una quota in linea con la media europea. In particolare, il 92,6% delle emissioni è prodotto dal trasporto su strada, e di questa percentuale il 68,7% è generato dalle auto, il 25,4% dal traffico merci (15,4% dai veicoli commerciali pesanti e 10% da quelli leggeri), il 3,1% dagli autobus e il 2,8% dalle due ruote. I responsabili della logistica svolgono un ruolo fondamentale nella riduzione dell’impronta di carbonio e per farlo in maniera efficace possono affidarsi ai TMS, software di gestione del trasporto che permettono di conciliare gli obblighi di salvaguardia dell'ambiente con le sfide aziendali. Scopriamo insieme quali sono i 5 principali punti di forza di queste soluzioni.

1. Ottimizzare i livelli di carico e le distanze percorse

Migliorare i livelli di carico, ridurre il numero dei veicoli su strada e ottimizzare le distanze percorse per le consegne sono tre obiettivi che il software TMS di Generix Group permette di raggiungere intervenendo su diverse fasi decisive:

  • La conoscenza dei volumi di carico: la soluzione offre una visione completa delle fasi di precarico, in particolare durante la preparazione degli ordini e la gestione del magazzino. Il vettore può quindi calcolare con precisione i volumi da caricare in funzione di diversi parametri (metratura, numero di pallet ecc.).
  • Il carico dei veicoli: la piena consapevolezza delle merci da trasportare permette di ottimizzare il carico e limitare i trasporti a vuoto. Abbinata a uno strumento di visualizzazione 3D, la soluzione aiuta a perfezionare il carico grazie a dati aggiuntivi (peso di ciascuna unità da trasportare, compatibilità delle merci ecc.).
  • La definizione dei giri di consegna: il TMS per la gestione dei trasporti di Generix è in grado di proporre diversi itinerari al fine di ottimizzare le distanze percorse, tenendo conto dei vincoli (orario di lavoro dei conducenti, tempi di consegna, tipologia delle arterie stradali ecc.).
  • La limitazione dei ritorni a vuoto: il TMS per la logistica permette anche di sfruttare il ritiro dei pallet e delle merci in diverse fasi del viaggio, in modo da ridurre i ritorni a vuoto dei veicoli. Questa efficacia logistica può essere ulteriormente migliorata in particolare attraverso partnership con soggetti terzi (i concorrenti, ad esempio) in una logica di condivisione.
     

2. Scegliere le modalità di trasporto più efficienti

Per impostazione predefinita, un ordine viene trasportato da un punto A a un punto B con un solo veicolo. Tuttavia, è possibile associare diverse modalità di trasporto per ottimizzare la consegna in funzione di vari criteri (ambiente, costo, tempi di consegna ecc.).

Il rovescio della medaglia è che questo può rendere più complesse le attività logistiche. Il software TMS di Generix permette di aggiungere punti di rottura del carico e gestire tutte le diverse fasi del trasporto, implementando differenti opzioni:

  • caricare la merce su camion riempiendoli completamente, per poi distribuirla su veicoli più leggeri;
  • optare per un trasferimento modale scegliendo la modalità di trasporto più adatta a ogni fase (automezzi pesanti, veicoli commerciali leggeri, treno, bicicletta ecc.);
  • utilizzare una piattaforma di cross-docking, ossia una modalità logistica di preparazione degli ordini just-in-time che permette di evitare la fase di stoccaggio;
  • avvalersi di una piattaforma di distribuzione urbana per migliorare l'ultima fase della consegna.
     

3. Selezionare il vettore attraverso un'analisi multicriterio

Non sempre è possibile riuscire ad avere a disposizione tutte le informazioni riguardanti i diversi mezzi di trasporto e quindi le relative emissioni di CO2. Per rimediare a questa situazione, il TMS per la gestione dei trasporti di Generix Group consente di accedere ai dati raccolti dai vari vettori, in particolare durante le consegne effettuate precedentemente.

Questa base di informazioni permette all'azienda di selezionare il vettore giusto in funzione dei propri obiettivi, sulla base di un'analisi multicriterio che terrà conto di:

  • criteri quantitativi (costo del trasporto e impegno di presa in carico dei volumi);
  • criteri qualitativi, come gli standard di ecosostenibilità;
  • rispetto degli impegni (tempi di consegna, costo ecc.).
     

4. Misurare e analizzare la performance ambientale

Grazie al transportation management system di Generix, l'azienda può mettere a punto un bilancio di CO2 accurato a partire dai dati operativi, previsionali e reali forniti. Ha inoltre accesso alla dashboard Datapower, che annovera più di 100 indicatori chiave di performance (KPI) utili ad analizzare l'attività di trasporto in base a diversi criteri:

  • le emissioni di CO2;
  • il costo del trasporto;
  • i tempi di consegna;
  • i tassi di errore.

Potendo contare su tutti questi dati, l'azienda può migliorare la sua attività sulle prime 3 leve identificando gli aspetti perfezionabili. Questi possono dipendere, ad esempio, da:

  • la tipologia dei flussi;
  • la natura delle merci;
  • la regionalità;
  • i partner.
     

5. Ridurre l'impatto delle soluzioni digitali

Raramente presi in considerazione in un contesto di ecosostenibilità, anche gli strumenti digitali possono avere un impatto sul bilancio di CO2 delle aziende del settore del trasporto. A questo scopo, Generix ha adottato una politica di ecodesign per le proprie soluzioni digitali, e in particolare per il suo software TMS, basata su:

  • un funzionamento in modalità SaaS Cloud Public, che permette di trarre vantaggio dagli sforzi compiuti dai grandi software vendor (alimentazione dei server tramite pannelli solari, ad esempio);
  • soluzioni serverless che funzionano – e di conseguenza consumano energia – solo quando utilizzate;
  • un ambiente multi-tenant, che permette a una serie di clienti di connettersi su uno stesso ecosistema;
  • pratiche virtuose per privilegiare i linguaggi con minor consumo energetico, evitare le animazioni inutili, ecc.

 

Altri contenuti interessanti:

Quali sono i vantaggi di una gestione condivisa del trasporto?

 

 

Risorse
Mostra meno risorse
Mostra tutte le risorse