[Infografica] 9 vantaggi della logistica collaborativa per i distributori
Pubblicato il 12 Gennaio 2021
La logistica collaborativa sta diventando un asset vincente indispensabile per affrontare le sfide poste dall'omnicanalità e dalla digitalizzazione. Questo nuovo modello emergente integra i partner della supply chain a monte dei processi e assicura una collaborazione più stretta di tutti i player coinvolti. In questo contesto, le aziende della distribuzione sono in prima linea per misurare le ripercussioni di un approvvigionamento in modalità collaborativa. Quali i benefici attesi? La risposta nell'infografica.
Spiegare il successo della gestione condivisa degli approvvigionamenti
La gestione condivisa degli approvvigionamenti o VMI (Vendor Management Inventory) si basa su un processo di riapprovvigionamento continuo. Questa pratica è in uso da oltre trent'anni e ha riscosso un tale successo che oggi è utilizzata da circa il 60% delle industrie del settore dei beni di largo consumo.
Tra i vantaggi principali di questa modalità organizzativa vi è la gestione ottimale delle previsioni, che consente di evitare l'overstocking o le rotture, e la condivisione degli approvvigionamenti, che permette di limitare i costi di trasporto del 5-10% aumentando al contempo la frequenza delle consegne. Risultato: benefici facilmente misurabili per tutti gli attori coinvolti con la garanzia di mantenere la promessa di disponibilità fatta al cliente finale.
Per approfondimenti:I 3 indicatori chiave di performance di un VMI
Approvvigionamento in modalità collaborativa: i vantaggi per le aziende della distribuzione
Per funzionare in maniera ottimale l'approvvigionamento in modalità collaborativa richiede l’adozione di soluzioni di gestione della catena logistica, come Generix Collaborative Replenishment, che offriranno al distributore tutta una serie di vantaggi:
- Aumento delle opportunità di negoziazione: fornendo informazioni sui prelievi di stock o sulle vendite, il distributore è in grado di negoziare una contropartita.
- Delega della responsabilità di approvvigionamento: con meno forniture da gestire, il distributore può dedicarsi ad attività a più forte valore aggiunto.
- Gestione di modelli differenti: grazie al VMI, il distributore può combinare le modalità di approvvigionamento collaborativo in funzione del tipo di prodotto o di fornitore.
Riduzione dei livelli di stock fino al 30%, aumento dei volumi di vendita del 2%: l'approvvigionamento in modalità collaborativa presenta benefici misurabili per tutte le figure coinvolte. Gli esperti di Generix Group hanno realizzato un'infografica per mostrare i 9 principali vantaggi di questa pratica per le aziende della distribuzione.

Ridurre i livelli di stock dei clienti, garantendo loro al contempo un tasso di servizio ottimale, è una delle sfide principali in ambito logistico. La gestione condivisa degli approvvigionamenti è una pratica che consente di ottenere proprio questi risultati

Il Vendor Managed Inventory (VMI) è un processo collaborativo in cui un cliente si allea con il fornitore per migliorare la performance degli approvvigionamenti: i vantaggi sono numerosi, misurabili e condivisi tra le due parti

La gestione condivisa degli approvvigionamenti consente di migliorare al contempo i tassi di servizio ai clienti e ridurre i costi attraverso una gestione ottimizzata, aumentando i volumi d’affari e la qualità dei rapporti clienti-fornitori.

Esiste una molteplicità di modelli di gestione condivisa degli approvvigionamenti, che puntano tutti a miglioramenti quantificabili in termini di riduzione dei livelli di stock e aumento dei livelli di servizio.
