Sistemi informativi: base di partenza per efficientare la supply chain

Pubblicato il 31 Maggio 2022

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Per quanto l’automazione e la digitalizzazione siano riconosciute quali tendenze dominanti per l’efficientamento della supply chain, sono ancora molte le aziende sprovviste dei sistemi informativi necessari ad abilitarle. Questo può dipendere dal fatto che la sfida venga percepita come fuori portata oppure troppo onerosa da affrontare, o ancora che non siano stati individuati i fornitori di riferimento.

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sulla questione parlando con gli esperti Supply Chain di Generix Group

Perché è così importante che le aziende investano in un buon software e che lo considerino una fonte di risparmio?

Le diverse aree da gestire in una supply chain, vale a dire l’approvvigionamento, il trasporto, il magazzino, i rapporti coi fornitori ecc., sono la linfa vitale delle nostre aziende: il buon funzionamento di ognuna di esse è essenziale e lo sarà sempre di più. L’evoluzione del mercato, sia sul lato consumatori con l’e-commerce sia in ambito industriale con una produzione sempre più complessa ed esigente, richiede capacità logistiche migliori giorno dopo giorno, perché soddisfare le nuove esigenze dei clienti senza gli strumenti giusti è semplicemente impossibile. Non è solo una questione di risparmio economico, aspetto sicuramente fondamentale e realizzabile, ma piuttosto di sopravvivenza a medio termine. Le soluzioni pensate per la gestione della supply chain (WMS, TMS, VMI, EDI…) oltre a generare un sensibile aumento di produttività e quindi un risparmio, si dimostrano fondamentali per fornire le risposte che il mercato richiede.

Quali soluzioni occorrono per avere visibilità in tempo reale su trasporto e magazzino?

Avere visibilità sulla supply chain è come costruire una casa: anzitutto è importante gettare buone fondamenta. Nel nostro caso questo significa disporre degli strumenti di gestione adeguati attraverso i quali estrarre le informazioni che interessano la supply chain. È questo il primo passo verso l’ottimizzazione dei processi. Un software WMS dedicato ai magazzini, una soluzione che permette di gestire il trasporto (TMS) e una gestione integrata degli ordini con i clienti e i fornitori tramite l’EDI o i portali collaborativi ad hoc sono i pilastri della visibilità della supply chain.

Una volta poste le basi, può avere inizio la costruzione di tutto il resto. I portali per la visibilità, come quello offerto da Generix Group, raccolgono tutte le informazioni e le mettono a disposizione dei diversi partner della filiera, dai fornitori ai clienti finali, mostrando loro lo status degli ordini presso i vari fornitori, il passaggio nei magazzini, la fase del trasporto con tutti i dettagli: posizione, data, quantità ecc. I vantaggi sono evidenti, soprattutto dal punto di vista del livello e della qualità del servizio.

Qual è il livello di implementazione di queste tecnologie sul mercato?

Siamo abituati a vedere questi portali specializzati nella consegna a domicilio dei prodotti di largo consumo, attraverso i quali possiamo controllare, ad esempio, a che punto è il nostro ordine. Ma siamo già passati a un livello ulteriore, su scala industriale, con esempi molto interessanti e diversificati che possono andare dall’acquisto e dalla pianificazione della consegna di cemento armato con il tracciamento delle betoniere ai modelli della produzione industriale, come quelli dell’automotive, delle macchine utensili, dell’aeronautica ecc.

Si tratta senza dubbio di soluzioni implementate ancora prevalentemente nell’ambito del consumo e sempre focalizzate sulla fase finale della catena logistica, tuttavia esiste un enorme margine di crescita per quanto riguarda la visibilità nei mercati industriali che si avvalgono di fornitori, trasportatori ecc. E proprio qui stiamo assistendo ad una crescita di interesse da parte del mercato.

Da ultimo, la pandemia e le tensioni che di recente hanno interessato il trasporto marittimo hanno fatto luce sulla necessità di disporre di catene resilienti e ben visibili. L’attenzione nei prossimi anni si concentrerà proprio sulle tecnologie di cui stiamo parlando, sulle strategie di diversificazione dei fornitori, sull’elaborazione e gestione dei piani d’emergenza e così via, in modo da poter accrescere i livelli di flessibilità e di sicurezza in presenza di eventi complicati come quelli che stiamo oggi affrontando.

Su quali progetti sta lavorando Generix in questo momento?

I principali progetti riguardano i portali che combinano la tracciabilità del trasporto, l’integrazione con i vettori, la visibilità degli stock (propri o dei fornitori), l'approvvigionamento da parte dei fornitori, con diversi casi d’uso nelle varie fasi della catena.

Uno di questi coinvolge Manitou, produttore mondiale di carrelli che ha inaugurato un portale pensato per dare visibilità a tutta la supply chain, dai fornitori alla produzione a livello mondiale, con l’obiettivo di rendere disponibili in qualsiasi momento le informazioni sugli stock disponibili e sulle date di consegna delle nuove attrezzature a tutta la rete commerciale e ai clienti.

Un altro progetto molto interessante è il sito lanciato da un'azienda leader nella gestione del servizio idrico per facilitare il lavoro del personale di manutenzione delle infrastrutture e per rispondere a guasti urgenti e a interventi programmati. Il portale ha permesso all’azienda di raggiungere una visibilità globale degli stock presenti nei suoi diversi magazzini e di quelli dei fornitori per l’edilizia.

L’azienda è ora in grado di localizzare velocemente il materiale necessario in caso di guasti urgenti, nonché di snellire i processi di approvvigionamento e di ridurre drasticamente le sue scorte complessive. Ciò porta ad un risparmio importantissimo che interessa sia gli stock sia l’esecuzione dei lavori, oltre a consentire un netto miglioramento dei tempi di risposta e di risoluzione degli imprevisti.

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